Benchè esistano in letteratura numerosi esempi di storie in cui sono presenti elementi assimilabili al poliziesco, tradizionalmente la data di nascita del genere viene fatta coincidere con la pubblicazione, nel 1842, de "I delitti della Rue Morgue" di Edgar Allan Poe, il primo dei tre racconti in cui compare il personaggio di Auguste Dupin, un investigatore che riesce a risolvere i casi criminali senza nemmeno recarsi sul luogo del delitto, ma solo sulla base di resoconti giornalistici grazie alle sue enormi capacità deduttive.
Il personaggio Dupin crea un modello al quale si ispireranno quasi tutti i più importanti autori degli anni successivi: il più celebre sarà Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle, apparso per la prima volta nel romanzo "Uno studio in rosso" del 1887.
In Italia, tale genere, è più conosciuto con il termine di "Giallo", termine entrato nell'uso comune grazie all'editore Mondadori ed alla sua storica collana "I libri gialli", fortemente voluta da Arnoldo Mondadori in persona.
Questa collana, ambita dai collezionisti per i suoi contenuti e la bellezza delle copertine, segna indelebilmente l'inizio di un'era.