(New York 1843 – Londra 1916)


Henry James è stato uno scrittore e critico letterario statunitense naturalizzato inglese, noto per i suoi romanzi e i suoi racconti sul tema della coscienza e della moralità.
Nel corso della sua carriera James fu sempre stato attratto dalle storie di fantasmi, benché il suo modo di trattare l'argomento fosse distante dagli stereotipi legati al genere.
La sua concezione di fantasma era un'estensione della realtà quotidiana, e il suo romanzo "The Turn of the Screw" (Il Giro di Vite), apparso originariamente a puntate sulla rivista statunitense "Collier's Weekly" dal 27 gennaio al 16 aprile 1898, non fa eccezione a questa metodologia.
Particolarmente ispirato allo stile della Letteratura Gotica, il romanzo è rinforzato sia dall'enfasi posta sulla descrizione dell'antica costruzione in cui la trama è ambientata, sia nell'utilizzo dell'elemento della luce, e non delle tenebre, per descrivere le forze soprannaturali.
Il personaggio dell'istitutrice fa un riferimento diretto a "I misteri di Udolpho" di Ann Radcliffe evocando un confronto non soltanto con la sua protagonista, ma anche con il personaggio di Bertha, la donna malata di mente isolata a Thornfield.

Lo scrittore Stephen King, nel suo saggio "Danse Macabre", lo ritiene il quarto pilastro della Letteratura dell'Orrore e Fantastica, assieme a "Dracula" di Bram Stoker, "Frankenstein" di Mary Shelley e "Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde" di Robert Louis Stevenson.

* LA TRAMA DEL ROMANZO *
Miss Giddens, giovane istitutrice, accetta un'offerta di lavoro da parte di un ricco uomo d'affari, assumendosi il compito di educare gli orfani Flora e Miles, nipotini dell'uomo.
All'inizio tutto procede per il meglio, ma la serenità della giovane istitutrice viene presto turbata da alcune strane e sinistre apparizioni che riguardano un uomo con baffi e capelli rossi, e una donna vestita a lutto.
Miss Giddens riesce a scoprire che le due figure corrispondono a quelle di Miss Jessel, colei che l'aveva preceduta nell'incarico di istitutrice dei ragazzi, e di Peter Quint, giardiniere e suo amante, entrambi morti in circostanze misteriose.
La priorità di Miss Giddens, ora, sarà quella di proteggere l'innocenza dei due bambini evitando che vengano a contatto con i due fantasmi.


La prima pagina del romanzo apparsa, a puntate,
nel 1898 sulla rivista "Collier's Weekly"

Nell'ottobre dello stesso anno venne pubblicato, sia dalla casa editrice statunitense "The Macmillan Company" che da quella inglese "Heinemann", il volume "The Two Magics" che raccoglieva al suo interno oltre a "The Turn of the Screw" anche un altro romanzo di James: "Covering End", opera non riguardante il genere fantastico.


A sinistra la versione statunitense, a destra quella britannica

* LA PRIMA EDIZIONE ITALIANA *
Nella nostra lingua il romanzo venne pubblicato per la prima volta nel 1932 dalla casa editrice "Bemporad" nella sua collana "I Libri Misteriosi" con copertina morbida e con il titolo "Il Segreto dell'Istitutrice".



* CONTINUAVANO A NON CHIAMARLO "IL GIRO DI VITE" *
Nel 1955 "Il Corriere della Sera", nella sua collana "Il Romanzo per Tutti", pubblicò una nuova edizione, con copertina morbida, del romanzo di James.
Sebbene già nel 1934 la casa editrice "Rizzoli", nella sua collana "I Grandi Narratori", avesse pubblicato l'opera traducendo correttamente il titolo inglese in "Il Giro di Vite", "Il Corriere della Sera" pensò bene di fare di testa sua, intitolandolo "Angoscia".


Questa edizione, di non facilissima reperibilità, ha diverse
immagini bicolore a commento dell'opera





* DUE EDIZIONI COMUNI...ANZI RARE *
Nel 1962, sull'onda del successo della pellicola "Suspense" ("The Innocents" 1961) tratta dal romanzo di James e interpretato da Deborah Kerr, la casa editrice "Baldini & Castoldi", nella sua collana "I Libri d'Oro" pubblica una nuova traduzione dal titolo "Suspense - Giro di vite"; sempre nello stesso anno "Rizzoli", nella sua collana "B.U.R." ripubblica, dopo 3 anni, "Giro di vite".
Di entrambe le edizioni è facile trovarne copie usate in vendita, il difficile è trovare quella di "Baldini & Castoldi" con la sua sovraccoperta, mentre per "Rizzoli B.U.R." è ormai molto raro trovarne una copia con la fascetta pubblicitaria dove si cita il film.


(dalla collezione di Delitto & Paura)


* RACCONTI *
La tematica del "fantasma" ricorre anche in diversi racconti di James, racconti che volgono più verso il fantastico che l'orrorifico.
Nel nostro paese la prima antologia, in cui sono riuniti dieci di questi racconti, fu data alle stampe nel 1983 da "Editori Riuniti" nella sua collana "Albatros" con il titolo "Le Ombre del Salotto - Dieci Storie Fantastiche".


Copertina rigida con sovraccoperta

- La romanzesca storia di certi vecchi vestiti (The Romance of Certain Old Clothes, 1868)
- De Grey: una storia romanzesca (De Grey: A romance, 1868)
- L’ultimo dei Valerii (The Last of the Valerii, 1874)
- La pigione dello spettro (The Ghostly Rental, 1875)
- Nona Vincent (Nona Vincent, 1892)
- La cosa veramente giusta (The Real Right Thing, 1892)
- Il gran bel posto (The Great Good Place, 1900)
- Maud-Evelyn (Maud-Evelyn, 1900)
- Una terza persona (The Third Person, aka The Soft Side, 1900)
- L’angolo ameno (The Jolly Corner, 1908)

Nel 1988 la casa editrice "Einaudi" pubblicò, nella sua collana "I Millenni", l'antologia "Racconti di Fantasmi".




Copertina rigida con sovraccoperta e custodia, sempre in cartone rigido

- Edmund Orme (Sir Edmund Orme, 1891)
- La vita privata (The Private Life, 1892)
- Owen Wingrave (Owen Wingrave, 1892)
- L’altare dei morti (The Altar of the Dead, 1895)
- Gli amici degli amici (The Friends of the Friends, aka The Way it Came, 1896)
- La belva nella giungla (The Beast in the Jungle, 1903)