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* LA PRIMA EDIZIONE DE I TOPI DEL CIMITERO DI CARLO H. DE' MEDICI *
Prima di parlare di quest'opera è bene citarne l'autore la cui vita, in buona parte, rimane ancora oggi avvolta nel mistero.
"Carlo H. De’ Medici sembrerebbe nato a Parigi il 29 agosto 1887 e non se ne conosce la data della morte.
Il padre, Giovanni Hakim (autorizzato con regio decreto del 1889 a chiamarsi De’ Medici e a estendere questo diritto ai figli), pare fosse un ricco banchiere ebreo parigino; mentre il nonno, Giuseppe Hakim, era stato amministratore della sinagoga Eliyahu Hanavi ad Alessandria d’Egitto.
Non si conosce il motivo della migrazione da Alessandria a Parigi, e poi ancora a Gradisca d’Isonzo, all’epoca parte dell’Impero Austro-Ungarico e oggi comune della regione del Friuli-Venezia Giulia.
Il trasferimento a Gradisca dovrebbe essere avvenuto dopo la morte del padre, nel 1900, insieme alla madre, un’altra figura misteriosa di cui si sa pochissimo: "Donna di famiglia non ricca, non nobile, nativa di Eichstätt, in Baviera".
Si sa invece che nel 1921, in seguito alla dissipazione del patrimonio familiare per i suoi studi magici e a qualche investimento sbagliato, vendette la proprietà e si trasferì in una zona della Lombardia, non meglio precisata, dove svanì nel nulla."
(Stralcio di un articolo tratto da: Giornalepop.it)
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"I Topi del Cimitero" è un'antologia, edita nel 1924 da Bottega d'Arte di Trieste, composta da 14 racconti che spaziano dal gotico al poliziesco e dall'esoterico all'horror.
Il volume è impreziosito con diverse immagini create dallo stesso De' Medici.
La copia che presentiamo è la numero 27 e al suo interno è posta una dedica firmata dall'autore stesso.
Copertina del volume
Cleo Miradic era lo pseudonimo che Carlo H. De' Medici utilizzava come illustratore.
Sotto il numero della copia è posta la sigla BdA (Bottega d'Arte).
Firma ai diritti d'autore.
Dedica autografa
Inizio del racconto che dà il titolo all'antologia
L'Indice dei 14 racconti che compongono il volume
La datazione
Sottostanti alcune illustrazioni presenti nel volume
Sebbene come illustratore utilizzasse lo pseudonimo di Cleo Miradic
firmava poi le sue opere grafiche come C.H.M.
Data la scarsezza di informazioni e l'alone di mistero che ancora oggi avvolge Carlo H. De' Medici vogliamo citare altre 2 sue opere che appartengono allo stesso filone de "I Topi del Cimitero", e la cui reperibilità, come prime edizioni, rimane sempre nell'ambito del raro/rarissimo: "Gomòria" (romanzo edito da "Facchi" nel 1921) e "Crudeltà" (raccolta di 4 racconti edita da "La Sfinge" nel 1927).
Ringraziamo il Signor Bruno Baronchelli per averci fornito l'immagine
della copertina della prima edizione assoluta di "Crudeltà"
Delitto & Paura - 14 Gennaio 2021
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