* INTERVALLO TRAGICO DI R. KING *


La copertina di "Intervallo Tragico"

Curioso questo tentativo one-shot nel giallo, quando era da poco terminato il secondo conflitto mondiale (data di stampa 20 agosto 1945).
Interessanti anche le sue vicissitudini editoriali, stante il fatto che era già stato pubblicato al N.168 dei "Gialli Economici Mondadori" nel luglio del 1940, con il titolo di "Il Baule Nero" e l'autore disguisato sotto il falso nome di un inesistente G. Appleton.


La copertina di "Il Baule Nero"


La pagina che riporta il titolo originale

Anche in "Intervallo Tragico", che è a tutti gli effetti una seconda edizione pur con diversa traduzione, l’autore viene riportato come un fantomatico R. King, il ché ha fatto erroneamente pensare a molti che si trattasse di un'opera dell’americano Rufus King.
In realtà il vero autore è Maarten Maartens (1858-1915) pseudonimo di Jozua Marius Willem van der Poorten Schwartz e questo suo romanzo d’esordio per anni è stato considerato come il primo romanzo giallo olandese.
In tempi recenti la critica invece ha trovato altri gialli olandesi più antichi, ma questo resta comunque il primo giallo di uno scrittore olandese a essere pubblicato in lingua inglese già nella prima edizione.
Quando uscì per i tipi della Remington & Co. di Londra nel 1889 l’autore non fu neanche esplicitato, mentre sul frontespizio venne scritto: "The Black Box Murder by the Man Who Discovered the Murder".
Invece nella I edizione americana del 1890 apparve con il "nom de plume" di Maarten Maartens, e divenne molto popolare nei paesi di lingua anglosassone.


Copertina del volume della prima edizione inglese del 1889
di "The Black Box Murder"


Il frontespizio della prima edizione americana del 1890

Anche l’edizione italiana qui censita ha le sue particolarità, a cominciare dal formato inusuale: 20 x 10,5 cm. che la rende un tascabile a tutti gli effetti.
La cover porta i tratti inconfondibili e accattivanti del "Maestro" Giulio Bertoletti.
Per quanto riguarda l’editore, ovvero la Soc. Ed. "Cremona Nuova" fondata nel 1922 a Cremona, va rimarcato che era di proprietà del famigerato gerarca fascista Roberto Farinacci (1892-1945) che durante il ventennio fu il dominus incontrastato, al pari di un signore feudale, del territorio cremonese.


La pagina di "Intervallo Tragico" che riporta il nome della Casa Editrice

Al termine della guerra la casa editrice verrà sequestrata (in quanto considerata sua proprietà), quindi commissariata e rilevata dall’IRI.
Trasformata in semplice tipografia, verrà liquidata nel 1973.

Nell’OPAC nazionale l’unica copia censita di "Intervallo Tragico" è collocata presso La Biblioteca Nazionale di Firenze, il che la dice lunga sulla rarità del pezzo.

Immagini dei 2 volumi che ne evidenziano le differenti proporzioni.






Le due immagini di "Intervallo Tragico" ingrandite per permettere una migliore visione




Stralci che evidenziano le differenti traduzioni dell'opera





Il testo di questa pagina e la scoperta della concordanza tra "Intervallo Tragico" e "Il Baule Nero" sono di Tiziano Agnelli a cui vanno i nostri più sinceri ringraziamenti.

Delitto & Paura - 24 Aprile 2021