Angela Giussani e Gino Sansoni negli anni '50

Utilizzando vari marchi editoriali quali C.E.A. (Casa Editrice Astoria), Editrice Sansoni, Gino Sansoni Editore, I.L.E. (Istituto Librario Editoriale), Astoria, Astorina e Astor, le pubblicazioni di Sansoni, che uscivano esclusivamente nel circuito delle edicole, hanno spaziato dall'erotico all'horror e dalla fantascienza al fumetto, non disdegnando anche biografie e saggi.
Per quanto ci concerne focalizzeremo il nostro interesse sulle sue edizioni di narrativa horror che si possono riassumere in 3 collane: "I Racconti del Terrore" (1962-1963), "Il Mistero" (1970-1971) e "I Libri dell'Ossessione" (1972).

* I RACCONTI DEL TERRORE *
Collana composta da 8 albi, carta di scarsa qualità e copertina morbida, che contenevano ognuno racconti di autori vari.
I primi 2 numeri, giugno e luglio 1962, portano sulla testata solamente la scritta "Terrore", mentre dal numero 3 in avanti diventano "I Racconti del Terrore".

Il n.1 della collana "I Racconti del Terrore"


Le copertine degli altri 7 numeri

* IL MISTERO *
Questa collana, composta da 6 volumi con copertine semi rigide, proponeva 4 titoli di narrativa, un saggio sulla magia e una biografia di Cagliostro.
Questi i titoli di narrativa: "I Racconti del Terrore" di Edgar Allan Poe, "Frankenstein" di Mary Shelley, "I Racconti del Mistero" di Edgar Allan Poe e "Racconti Neri" di autori vari.

Il primo numero della collana "Il Mistero" del luglio 1970


Le altre tre copertine dei volumi di narrativa.
Tutti i 4 volumi erano stati stampati su licenza di Sugar Editore.


I volumi in edizione Sugar, appartenenti alla collana "Olimpo Nero", utilizzati
da Gino Sansoni per i racconti di E. A. Poe e il "Frankenstein" di M. Shelley.
Per quanto invece riguarda "Racconti Neri" il suo contenuto
è stato tratto da "Romanzi e Racconti Neri".

All'inizio di questo articolo abbiamo descritto Gino Sansoni come un editore "intraprendente, audace e spregiudicato", in quanto, quando lo riteneva opportuno, non si faceva scrupolo di modificare le opere pubblicate, secondo le esigenze del momento.
Di seguito ne citiamo un chiaro esempio: il romanzo "Frankenstein" inizia con 4 missive che il giovane Robert Walton, al comando di una nave diretta verso il Polo Nord, indirizza alla sorella.
Tenendo conto che i volumi della collana "Il Mistero" dovevano essere, per ragioni economiche di stampa, tutti di 190 pagine più la copertina, e che la stampa integrale dell'opera sarebbe risultata superiore a tale limite, cosa fece Sansoni? Semplicemente omise le prime 3 missive facendo così iniziare il romanzo della Shelley direttamente dalla quarta e ultima missiva, oltre a ciò fece "sforbiciare" anche diversi passaggi nei successivi capitoli, riuscendo così a far rientrare il volume nello standard prefissato.
Un atto che oggi sarebbe assolutamente impensabile, ma che agli inizi degli anni '70, soprattutto nelle edizioni economiche popolari, non era poi così inusuale.

L'inizio dell'edizione integrale del romanzo e di seguito la quarta lettera





L'inizio dell'edizione Gino Sansoni

Nota: i volumi della collana venivano pubblicizzati sulla rivista "Horror", edita anch'essa da Sansoni tra il 1969 e il 1971, e nelle ultime uscite di tale rivista, che arrivò a 22 numeri, apparve anche l'immagine della copertina di quello che avrebbe dovuto essere un ulteriore numero della collana "Il Mistero", intitolato "I Vampiri".
Tale volume però non vide mai la luce.

La copertina del n.22 della rivista "Horror"

* I LIBRI DELL'OSSESSIONE *
Ed eccoci arrivati alla ragione principale della creazione di questa scheda.
In tutti gli articoli in cui appare la collana "I Libri dell'Ossessione" essa viene citata come ristampa della collana "Il Mistero".
Nulla di più errato!
I volumi di questa collana non sono altro che gli invenduti della collana "Il Mistero".
Gino Sansoni fece togliere le copertine e la prima e l’ultima pagina (*) di ogni volume per poi ricopertinarli ex novo.
Ai 2 volumi che riguardavano i racconti di Poe fece modificare anche i titoli: "I Racconti del Terrore" diventò "Racconti di Morte e di Terrore", mentre "I Racconti del Mistero" si tramutò in "I Racconti del Delitto e della Vendetta".
Per quanto riguarda le 2 opere non di narrativa di "Il Mistero", citate in precedenza, non si hanno notizie di una loro eventuale presenza ne "I Libri dell'Ossessione".

Il primo numero della collana "I Libri dell'Ossessione" dell'agosto 1972


Gli ulteriori tre numeri.

(*) La prima e l'ultima pagina venivano tolte perchè da una parte c'era un'immagine che proseguiva dalla seconda e dalla terza di copertina, mentre dall'altra parte vi era stampato il nome della collana "Il Mistero".
Qui sotto il "Frankenstein" della collana "Il Mistero" a confronto con quello della collana "I Libri dell'Ossessione".

"Il Mistero"


I 2 lati della prima pagina


I 2 lati dell'ultima pagina


"I Libri dell'Ossessione"


La parte iniziale e quella finale del volume




In queste 2 immagini si possono ancora notare le micro rimanenze delle pagine tolte