(Clontarf 1847 – Londra 1912)


Abraham (Bram) Stoker frequentò il "Trinity College" laureandosi in Matematica, ma il suo interesse per lo spettacolo lo portò a lavorare, come critico teatrale, per il "The Evening Mail".
Nel 1876, a 29 anni, conobbe il famoso attore Henry Irving, e Stoker, pochi anni dopo, accettò di lavorare, come suo segretario personale, fino a dirigere il "Lyceum Theatre", proprietà dello stesso Irving.
Attività secondaria di Stoker era la scrittura, infatti oltre a numerosi racconti scrisse anche 13 romanzi, tra cui il più famoso rimane "Dracula" del 1897.
Di questi suoi romanzi, altri tre possono essere inseriti nel genere Horror e Fantastico: "The Jevel of the Seven Star" (Il Gioiello delle Sette Stelle) del 1903, "The Lady of the Shroud" (La Dama del Sudario) 1909 e infine "The Lair of the White Worm" (La Tana del Verme Bianco) del 1911.


Le prime edizioni inglesi



Le prime edizioni italiane

Il Gioiello delle Sette Stelle - Ed. Arnoldo Mondadori 1992
La Dama del Sudario - Ed. Basaia 1985 (*)
La Tana del Verme Bianco - Ed. Fanucci 1994

In realtà "Il Gioiello delle Sette Stelle" e "La Tana del Verme Bianco", prima di essere editi autonomamente, erano già stati pubblicati, rispettivamente, nei numeri 6 e 11 della collana "Horror Story" edita da Garden Editoriale.

(*) Ringraziamo il Sig. Tiziano Agnelli per averci fornito informazioni sull'esatta prima edizione italiana di "La Dama del Sudario".

* "L'OSPITE DI DRACULA" *
Quando Stoker propose il manoscritto di "Dracula" al proprio editore, quest'ultimo ritenne che il romanzo fosse troppo lungo e perciò suggerì all'autore di toglierne la parte iniziale.
Il capitolo tolto però non andò perduto, tanto che dopo la morte di Stoker, la vedova decise di darlo alle stampe, nel 1914, assieme ad altri racconti dell'orrore scritti dal marito ma mai pubblicati.
Questa antologia prese il titolo di "Dracula's Guest and Other Weird Stories" ed è stata tradotta, anche se non integralmente, con il titolo "La Vergine di Norimberga".
Sotto l'elenco dei racconti presenti nell'antologia originale.

"Dracula's Guest", 1914 (L'Ospite di Dracula)
"The Judge's House", 1891 (La Casa del Giudice)
"The Squaw", 1893 (La Vergine di Norimberga)
"The Secret of the Growing Gold", 1892
"A Gipsy Prophecy", 1914
"The Coming of Abel Behenna", 1914
"The Burial of the Rats", 1914 (Il Funerale dei Topi)
"A Dream of Red Hands", 1894 (Le Mani Insanguinate)
"Crooken Sands", 1894 (Le Sabbie Mobili)


L'edizione del 1914 e la prima antologia italiana (Ed. Sugar 1970)

I due racconti, mancanti nell'antologia italiana, "The Secret of the Growing Gold" (Il Segreto della crescita dell'Oro) e "The Coming of Abel Behenna" (L'arrivo di Abel Behenna) furono tradotti per la prima volta rispettivamente nelle antologie, di autori vari, "Il Cacciatore di Spettri" e "L'Impronta", edite da Fanucci (1987) nella sua collana "Il Meglio di Weird Tales".

Il terzo e ultimo racconto mancante "A Gipsy Prophecy" (La Profezia della Zingara) venne pubblicato nell'antologia personale "La Catena del Destino e altri racconti inediti", edizione Costa & Nolan (2006) nella sua collana "Ritmi".

In realtà, in questa antologia, di racconti inediti oltre "La Profezia della Zingara" non vi è altro, perché anche "La Catena del Destino" (The Chain of Destiny, 1875), che dà il titolo a questo volume, era già stato tradotto da Theoria, nella sua collana "Riflessi" nel 1984.

Concludiamo questa galleria dei racconti di Bram Stoker con un ultimo racconto che era rimasto inedito in Italia fino al 2007: "La Coppa di Cristallo" (The Crystal Cup, 1872), ed. Passigli nella sua collana "Le Occasioni".

* ANCORA "L'OSPITE DI DRACULA" *
La prima traduzione italiana del racconto "L'Ospite di Dracula" non è quella apparsa in "La Vergine di Norimberga" ma bensì quella posta all'interno dell'antologia di Aa. Vv. "Frankenstein & Company" (Ed. Sugar 1965), mentre la prima edizione autonoma è quella stampata, nel 1990, dalla casa editrice Lucarini, nella sua collana "Il Margine".


* FIABE NERE *
Bram Stoker fu autore anche di 8 fiabe macabre per adulti e bambini che raccolse nel volume "Under the Sunset" (1881), edizione Sampson Low, Marston, Searle and Rivington di Londra.


La prima edizione di "Under the Sunset"

In Italia l'antologia venne edita, per la prima volta, nel 1999, con il titolo "Il Paese del Tramonto", da Stampa Alternativa nella sua collana "Fiabesca"

I racconti dell'antologia:

Il Paese del Tramonto (Under the Sunset)
Il Principe della Rosa (The Rose Prince)
Il Gigante Invisibile (The Invisible Giant)
Il Costruttore di Ombre (The Shadow Builder)
Come 7 impazzì (How 7 Went Mad)
Gigli e Bugie (Lies and Lilies)
Il Castello del Re (The Castle of the King)
Il Bambino Meraviglioso (The Wondrous Child)

* LA NASCITA EDITORIALE DI DRACULA *
Scritto sotto forma di romanzo epistolare, Dracula è uno degli ultimi esempi di romanzo gotico e uno tra i primi romanzi dell'orrore.
Stoker, per il suo capolavoro, compí un'approfondita e lunga ricerca storica e folcloristica creando un personaggio che doveva incarnare tutti gli stereotipi negativi dello "straniero".
Per fare ciò si ispirò al personaggio storico Vlad Tepes Dracul (1431-1477), Voivoda di Valacchia, accentuandone i tratti più crudeli e trasformandolo in un vampiro.


Vlad Tepes Dracul


Un'antica mappa del 1602 che riproduce la regione rumena della Transilvania,
luogo in cui è ambientato l'inizio del romanzo

Dracula non è stato certo il primo vampiro letterario, prima di lui vogliamo ricordare il racconto "The Vampyre: a Tale", 1819 (Il Vampiro) di John William Polidori, il romanzo breve "Carmilla", 1872 (id.) di Joseph Sheridan Le Fanu e il romanzo a puntate "Varney the Vampire; or, The Feast of Blood", 1845-1847 (Varney il vampiro) di James Malcolm Rymer e Thomas Preskett Prest, però Dracula è l'unico ad essere stato considerato la quintessenza del romanzo vampiresco e che ha fornito le basi per tutte le opere letterarie sui vampiri venute dopo.


I frontespizi del Vampiro e di Varney


La prima pagina di Carmilla uscita in 4 puntate dal 1871 al 1872
sul periodico Vittoriano "The Dark Blue"

Dracula fu pubblicato per la prima volta nel Regno Unito da "Archibald Constable and Company" di Westminster.
La data esatta della pubblicazione, per anni oggetto di diatriba, ci è data da una recensione del libro presente sul quotidiano "The Daily News" di Londra nel numero del 27 Maggio 1897, titolata: "PUBBLICATO OGGI".
Il volume, contava 390 pagine, aveva una copertina rigida in tela gialla stampata, sia sul dorso che sul pannello frontale, in rosso.

Diverse settimane dopo, Dracula fu pubblicato anche da "Hutchinson & Co." di Londra nella loro collana "Biblioteca Coloniale di Hutchinson", edizione dedicata alla circolazione in India e nelle Colonie Britanniche.
Nell'avviso pubblicato sulla rivista "Booksellers Review", del 22 Luglio 1897, nella sezione "Edizioni coloniali", si legge a riguardo del libro: "PUBBLICATO DALLA SCORSA SETTIMANA", il che lo data tra il 15 e il 22 Luglio 1897.
Questa nuova edizione, sempre di 390 pagine, aveva copertina rigida in tessuto rosso stampata, sia sul dorso che sul pannello frontale, in oro.

Fu solo circa due anni dopo che Dracula fu pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti ma non edito in volume, bensì a puntate sul quotidiano "The Inter Ocean" di Chicago, apparendo in ventotto numeri consecutivi dal 7 Maggio al 4 Giugno 1899.


* LE EDIZIONI ITALIANE PIÙ RARE E/O RICERCATE *
La prima pubblicazione italiana di Dracula fu edita da "Sonzogno" nel 1922 nella sua collana "I Racconti Misteriosi" (trad. A. Nessi).
Il romanzo però non era integrale, contando solo circa 200 pagine e non era stato tradotto dall'originale inglese, bensì da una pubblicazione francese (anch'essa un'edizione ridotta rispetto l'originale) del 1920.
Di questa pubblicazione francese, quella italiana aveva tenuto anche il titolo (Dracula - L'Uomo della Notte), l'errore nel nome dell'autore (Brahm invece di Bram) e infine, con lievi modifiche, il disegno di copertina.



Bisognerà aspettare il 1945 per vedere, nel nostro paese, la prima edizione integrale del romanzo edita da "Fratelli Bocca" nella loro collana "Romanzi Occulti" con prefazione di Remo Fedi e traduzione di Riccardo Selvi.
La stessa casa editrice, nel 1952, stamperà una seconda edizione di Dracula con nuova copertina.




Edizioni con fascette pubblicitarie

Le due edizioni che seguirono uscirono in concomitanza con apparizioni cinematografiche ispirate al Conte vampiro.
Nel 1959 "Longanesi & C." stampa, nella sua collana "La Ginestra", il romanzo titolandolo "Dracula il Vampiro" (trad. Adriana Pellegrini) sull'onda del successo dell'omonimo film interpretato da Peter Cushing e Christopher Lee per la regia di Terence Fisher, mentre nel 1966 è la volta dell'editore "Sugar", nella sua collana "Olimpo Nero", a stampare il romanzo con il titolo "Dracula - Il Principe delle Tenebre" (trad. Remo Fedi che aveva già scritto una prefazione al Dracula del 1945, edizione "Fratelli Bocca") in concomitanza con l'uscita sui nostri schermi dell'omonimo film, sempre per la regia di Terence Fisher e interpretato da Christopher Lee.




Edizione 1966 con fascetta pubblicitaria


Nel 1975 la "Clarkson N. Potter Inc." di New york dà alla luce una splendida edizione di Dracula, annotata dal critico Leonard Wolf e impreziosita dalle tavole dell'artista Sätty.
L'anno dopo "Longanesi & C." la stampa nella sua collana "Varia" utilizzando sempre la traduzione di Adriana Pellegrini, per quanto concerne il romanzo, e avvalendosi invece della traduzione di Jimmy Boraschi per quanto invece riguardava le annotazioni di Wolf.
Il fatto curioso, che non siamo ancora riusciti a spiegarci, è che la casa editrice fece uscire contemporaneamente il volume con due sovraccoperte differenti (datazione e volumi assolutamente identici).
Nel 1979 "Club degli Editori" (CDE) ebbe la licenza da Longanesi per stamparne sue copie (sugli schermi era appena uscito "Nosferatu il Principe della Notte" interpretato da Klaus Kinski, Bruno Ganz e Isabelle Adjani per la regia di Werner Herzog).
Nel 1992 esce il film "Dracula di Bram Stoker", regia di Francis Ford Coppola e interpretato da Anthony Hopkins, Gary Oldman, Winona Ryder e Keanu Reeves.
Visto il successo della pellicola la "CDE" decide, nel 1993, di stamparne una sua seconda edizione, l'unica senza sovraccoperta.
Nota finale: rispetto all'originale statunitense tutte le edizioni italiane sono di formato più piccolo, hanno meno annotazioni e mancano delle appendici extra finali.


L'edizione statunitense


Le due differenti sovraccoperte dell'edizione Longanesi & C.


Le prima e la seconda edizione CDE

Segnaliamo infine l'edizione "Thema" del 1995 nella sua collana "Il Gusto di Leggere" (trad. Maria Luisa Calise); veramente poco conosciuta e citata, peraltro, solo nel Catalogo Vegetti.




Per visionare una copia di "Dracula - L'Uomo della Notte" in formato PDF
cliccare sull'immagine sottostante



* L'EDIZIONE ISLANDESE *
Nel 1900, in Islanda, venne pubblicato a puntate, sul giornale "Fjallkonan", il romanzo "Makt Myrkranna" (I Poteri delle Tenebre), per poi essere edito in unico volume l'anno successivo.


L'inizio del romanzo sul giornale "Fjallkonan"


Il frontesipzio della prima edizione islandese in volume

Il romanzo non era altro che "Dracula", tradotto nella lingua islandese dallo scrittore Valdimar Ásmundsson.
In realtà però l'opera che gli islandesi lessero non era il Dracula che tutti noi conosciamo, infatti Ásmundsson non si era limitato a tradurlo, ma ne aveva scritta una versione del tutto diversa, rielaborando la trama e aggiungendovi nuovi personaggi.
La sensazionale scoperta, avvenuta solo qualche anno fa, è dovuta al ricercatore olandese Hans de Roos.

In Italia questa versione è stata edita nel 2019 dalla casa editrice "Carbonio", nella sua collana "Origine", con il titolo "I Poteri delle Tenebre - Dracula il manoscritto ritrovato"



* CURIOSITÀ: OVVERO UN DRACULA CHE NON È DRACULA *
In alcune bibliografie delle edizioni italiane di "Dracula" viene riportato anche "Voluttà Infernale", datato 1964, edito da G.E.I. nella sua collana "I Romanzi Diabolici".
In realtà si tratta di una libera riduzione del romanzo di Stoker redatta da autore sconosciuto.



* UNA LEGGENDA NARRA CHE... *
...per la grande sala del castello transilvanico di Dracula, descritta nel romanzo da Jonathan Harker, Bram Stoker si ispirò direttamente alla grande sala ottagonale del castello scozzese di New Slain, castello che Stoker ebbe modo di visitare più di una volta.




New Slain Castle oggi


New Slain Castle verso la fine del 1800

Ringraziamo il Sig. Mauro Magnanini per la gentile segnalazione.

* DRACULA PRIMA DI DRACULA *
Il 18 maggio 1897, a Londra, viene rappresentato, presso il Lyceum Theatre, uno spettacolo teatrale, in 5 atti, intitolato "Dracula: or The Un-Dead" (Dracula: ovvero il Non-Morto).
L'autore del testo è Bram Stoker, che nei giorni successivi si rivelerà essere anche l'autore del romanzo "Dracula", il libro, infatti, esce ufficialmente otto giorni dopo, il 26 maggio (anche se con tutta probabilità il volume deve essere giunto nelle librerie agli inizi di giugno).
Lo spettacolo teatrale era in realtà una "copyright performance", cioè una lettura che veniva realizzata a teatro per proteggere testi di narrativa da adattamenti per il palcoscenico non autorizzati.

Il testo teatrale è stato pubblicato nella sua lingua originale, e a tiratura limitata, solo nel 1997.
Finalmente nel 2020 l'opera vede la luce anche nel nostro paese a cura della casa editrice "Alta Tensione".



* DALLA PAGINA ALLO SCHERMO *
I film che si sono ispirati al personaggio del Conte Dracula sono veramente troppi per essere elencati in questo sito, perciò ci limiteremo a quelle pellicole che si sono tenute abbastanza fedeli al testo letterario.

NOSFERATU - EINE SYMPHONIE DES GRAUENS
(Nosferatu il vampiro)
Germania - 1922 - B/N Muto
Casa di produzione: Prana Film
Regia: Friedrich Wilhelm Murnau
Interpreti principali: Max Schreck (Orlock/Dracula), Gustav Von Wangenheim (Hutter/Harker), John Gottowt (Professor Bulwer/Van Helsing), Greta Schröder (Ellen/Mina)

Il regista Murnau, per non pagare i diritti legali dovuti agli eredi di Stoker, modificò il titolo, i nomi dei personaggi e i luoghi in cui si svolgevano i fatti del romanzo.
Ovviamente un tale elementare tentativo fu subito smascherato e denunciato dalla stessa vedova di Stoker.
Murnau perse la causa e venne condannato a distruggere tutte le copie della pellicola, tuttavia una copia fu salvata dallo stesso regista, ed è così che il film è potuto sopravvivere e arrivare fino ai giorni nostri.
Un capolavoro assoluto dell'Espressionismo Tedesco che travalica ogni catalogazione di genere.



DRACULA
(id.)
U.S.A. - 1931 - B/N
Casa di produzione: Universal Picture
Regia: Tod Browning
Interpreti principali: Bela Lugosi (Dracula), Edward Van Sloan (Abraham Van Helsing), David Manners (Harker), Dwight Frye (Renfield), Frances Dade (Lucy), Helen Chandler (Mina Seward)

È un adattamento cinematografico dell'omonimo spettacolo teatrale di Broadway del 1927 in cui i due protagonisti principali, Bela Lugosi e Edward Van Sloan, vi avevano già recitato nelle rispettive parti di Dracula e Van Helsing.
Il film, pur avvalendosi dell'avvento del sonoro, soffre di una recitazione ancora troppo teatrale risultando a tratti abbastanza spento.
In contemporanea alla produzione di questo film, in lingua inglese, ne venne girata anche una versione in spagnolo (dobbiamo ricordarci che agli inizi del sonoro non esisteva ancora il doppiaggio e che il mercato in lingua spagnola era molto vasto).
Mentre di giorno si girava la versione in inglese, durante la notte, utilizzando gli stessi set, ne veniva girata una seconda versione con un differente cast e sotto la direzione del regista George Melford.
La versione spagnola del film utilizzò tecniche di ripresa più sofisticate e pionieristiche rispetto alla versione in lingua inglese, tanto da essere ritenuto, da molti critici, superiore all'originale.




DRACULA
(Dracula il vampiro)
Gran Bretagna - 1958 - Colore
Casa di produzione: Hammer Film
Regia: Terence Fisher
Interpreti principali: Christopher Lee (Dracula), Peter Cushing (Abraham Van Helsing), John Van Eyssen (Harker), Melissa Stribling (Mina) Carol Marsh (Lucy)

Primo Dracula a colori, sangue e lunghi canini.
L'accoppiata Lee e Cushing, già vista in "The Curse of Frankenstein" (La Maschera di Frankenstein) l'anno precedente, si consolida avviandosi così a una lunga e fertile carriera.
Nel mercato statunitense, temendo che il titolo originale potesse confodere il pubblico facendo scambiare la pellicola con quella precedente del 1931, la distribuzione lo ribatezzò "Horror of Dracula".




EL CONDE DRACULA
(Il Conte Dracula)
Gran Bretagna, Spagna, Germania e Italia - 1970 - Colore
Casa di produzione: Towers of London, Corona Filmproduktion, Filmar Compagnia Cinematografica e Fénix Films
Regia: Jesus Franco
Interpreti principali: Christopher Lee (Dracula), Herbert Lom (Abraham Van Helsing), Fred Williams (Harker), Maria Rohm (Mina) Soledad Miranda (Lucy)

Come nel libro Dracula sfoggia un paio di baffi bianchi che diventano scuri dopo aver bevuto il sangue delle sue vittime.
Nella parte di Renfield, l'attore Klaus Kinsi che qualche anno dopo interpreterà, a sua volta, la figura di Dracula nello splendido "Nosferatu: Phantom Der Nacht".




DRACULA
(Il Demone Nero)
Gran Bretagna - 1973 - Colore
Casa di produzione: BBC
Regia: Dan Curtis
Interpreti principali: Jack Palance (Dracula), Nigel Davenport (Abraham Van Helsing), Fiona Lewis (Lucy), Penelope Horner (Mina Murray), Simon Word (Arthur Holmwood)

Film prodotto per la televisione britannica e passato poi, nel 1974, anche sul grande schermo.
Ottima l'interpretazione di Palance nel ruolo di Dracula, un po' meno quella degli altri interpreti.




DRACULA
(id.)
U.S.A. e Gran Bretagna - 1979 - Colore
Casa di produzione: Universal Studios
Regia: John Badham
Interpreti principali: Frank Langella (Dracula), Laurence Olivier (Abraham Van Helsing), Trevor Ever (Harker), Jan Francis (Mina), Kate Nelligan (Lucy)

Con questa pellicola (remake dell'omonima del 1931) la casa di produzione "Universal" cerca di rinverdire il mito di Dracula.
Ottime scenografie e ottimi attori, ma il risultato finale è quello di un film, seppur ben confezionato, un po' troppo patinato.




NOSFERATU: PHANTOM DER NACHT
(Nosferatu il Principe della Notte)
Germania Ovest e Francia - 1979 - Colore
Casa di produzione: Werner Herzog Filmproduktion, Gaumont
Regia: Werner Herzog
Interpreti principali: Klaus Kinski (Dracula), Walter Ladengast (Abraham Van Helsing), Bruno Ganz (Harker), Martje Grohmann (Mina), Isabelle Adjani (Lucy)

Riuscito omaggio del regista al Nosferatu del 1922.
Superba l'interpretazione di Klaus Kinsi nel ruolo del Conte; finale sovvertito.




BRAM STOKER'S DRACULA
(Dracula di Bram Stoker)
U.S.A. - 1992 - Colore
Casa di produzione: American Zoetrope, Osiris Films
Regia: Francis Ford Coppola
Interpreti principali: Gary Oldman (Dracula), Anthony Hopkins (Abraham Van Helsing), Keanu Reeves (Harker), Winona Rider (Mina), Sadie Frost (Lucy)

Costumi e scenografie eccezionali, ottimi effetti speciali; sotto il manto dell'orrore una grande storia d'amore.