(Edimburgo 1850 – Vailima 1894)


Robert Louis Stevenson è stato uno scrittore, drammaturgo e poeta scozzese.
Fu essenzialmente un romanziere di genere avventuroso (di cui L'Isola del Tesoro rimane probabilmente il titolo più famoso), tuttavia la sua cultura e la sua educazione lo portarono anche verso il romanzo storico, esaltando le gloriose vicende della vecchia Scozia, la cui atmosfera seppe evocare in maniera completa e veridica.
Per quanto riguarda la letteratura Horror-Fantastica, Stevenson è stato l'autore di uno dei pilastri su cui si fonda il genere, con il suo romanzo breve "Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde" (Lo strano caso del Dottor Jekyll e del signor Hyde) in cui affronta magistralmente e in anticipo sulle teorie freudiane, il problema del subconscio e dello sdoppiamento della personalità.
Come il suo contemporaneo Oscar Wilde con "The Picture of Dorian Gray" (Il Ritratto di Dorian Gray) del 1890, anche Stevenson appare, in quest'opera, affascinato dall'analisi del male e dalle ambiguità dell'animo umano.
Nel romanzo, che colpisce innanzitutto per la trama avvincente e per un genere misto fra giallo, noir, thriller e racconto del mistero e del terrore, viene evidenziato in maniera molto significativa quel naturale sdoppiamento che caratterizza ed è presente in ogni essere umano, e che si configura come una spaccatura nell'integrità della persona, come la scissione del Bene dal Male e, in definitiva, come lo sdoppiamento della coscienza umana.

La prima edizione di "Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde" doveva essere edita, in Inghilterra, dalla casa Longmans Green and Co., nel dicembre del 1885, ma in quel momento negli scaffali era tutto un florilegio di libri in occasione delle imminenti festività, sussistendo così la reale possibilità che il romanzo passasse inosservato; di conseguenza fu deciso di rimandarne l’uscita al 9 gennaio 1886, infatti la data sulla copertina denota chiaramente la modifica apportata a penna che trasforma il cinque finale in un sei.

Negli Stati Uniti il romanzo di Stevenson venne pubblicato dalla casa Charles Scribner's Sons il 5 gennaio 1886, esattamente 4 giorni prima di quello inglese, diventando così la prima effettiva edizione.



La prima edizione statunitense - 5 gennaio 1886
Ed. Charles Scribner's Sons


La prima edizione inglese - 9 gennaio 1886
Ed. Longmans Green and Co.


Particolare della modifica a penna della data in copertina


* LA PRIMA EDIZIONE ITALIANA *
Le bibliografie riportano come prima edizione italiana quella della casa editrice "Libreria Lombarda Tomaso Antongini & C." nella sua collana "Biblioteca Fantastica Moderna" con il titolo "La Strana Avventura del Dottor Jekyll" (1905).


"La Strana Avventura del Dottor Jekyll"
Collana: Biblioteca Fantastica Moderna
Ed. Libreria Lombarda Tomaso Antongini & C. 1905


La prima edizione italiana e la prima edizione inglese
(dalla collezione di Delitto & Paura)

* LE EDIZIONI ITALIANE PIÙ RARE *
Oltre alla prima edizione, ve ne sono anche altre, riportate nell'elenco sottostante, di difficile acquisizione.


"Lo strano segreto di un dottore"
contenuto, a puntate, in 13 numeri de "La Tribuna Illustrata" 1907-1908
(dal n.46 del 1907 al n.6 del 1908)
Ed. La Tribuna


Prima e ultima puntata



"La strana avventura del dottor Jekyll"
Ed. Fratelli Treves 1909
(frontespizio)


"La strana storia del dottor Jekyll e del sig. Hyde"
contenuto, a puntate, in 4 numeri del "Giornale della Domenica" 1911
(dal n.15 al n.18)
Ed. Tipografia Del Momento


"Lo strano caso"
Collana: Autori Celebri Stranieri
Ed. C. Voghera - senza data (ma 1923)


"L'uomo sdoppiato"
Collana: Romantica Economica
Ed. Sonzogno - 1928


"Il dottor Jekyll"
Collana: La Rivista Gialla
Ed. Alfa - 1931


"Il dottor Jekill"
Ed. Illustrate Americane - 1932
Pubblicato in 6 dispense






Le copertine illustrate delle dispense dal n.2 al n.6



"Lo strano caso del dottor Jekyll e di Mr. Hyde" (*)
Collana: Romanzo Illustrato
Ed. VEG - 1950
(*) Si tratta di una libera riduzione del romanzo


due pagine illustrate

Questa edizione, al cui interno trovavano posto alcune pagine pubblicitarie della "Crema Fosfata Dema" prodotta nello Stabilimento Chimico Dema S.A., veniva data in omaggio ai medici della città di Genova, sede dello stabilimento.


Una delle pagine pubblicitarie


La pagina pubblicitaria che ne dichiara l'omaggio ai medici


Quarta di copertina con il timbro OMAGGIO

* ALTRE EDIZIONI ITALIANE COLLEZIONABILI *
Le edizioni sottostanti, rispetto all'elenco precedente, sono di più facile reperibilità, anche se non comune, e proprio per questo riteniamo che meritino di essere citate.


"Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde"
contenuto in "Il Club dei Suicidi" di R. L. Stevenson
Collana: I Libri Gialli
Ed. Arnoldo Mondadori - 1929


"Il dottor Jekill"
Ed. S.A. Elit - 1932


"Il dottor Jekill"
Collana: I Romanzi dell'Iride
Ed. S.A. Elit - 1933


"Lo strano caso del Dott. Jekyll"
in appendice a "Maigret" di George Simenon
Collana: Gialli Economici Mondadori
Ed. Arnoldo Mondadori - 1934


"Il Dottor Jekyll"
Collana: I Romanzi - Universale De Luigi
Ed. Donatello de Luigi - 1945


"Lo strano caso del Dottor Jekill e del Signor Hyde"
Ed. Capriotti - 1945


"Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde"
Collana: La Duecentocinquanta
Ed. SAS - 1953


"Lo strano caso del dottor Jekyll e Mister Hyde"
Collana: I Segni
Ed. Theoria - 1983


"Lo strano caso del dottor Jekyll e Mister Hyde"
Collana: Riflessi
Ed. Theoria - 1991


"Il Dottor Jekyll e Mister Hyde"
Collana: Giornalibro
Ed. Rubra - 1993


"Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde"
Collana: Ro.Ro.Ro.
Ed. Clichy - 2013

* L'EDIZIONE AURORA E L'EDIZIONE FRATELLI LUCCHI *
Il "Dott. Jekill" (o "Dottor Jekill", come riportato sul dorso, o ancora "Il Dottor Jekyll", come riportato sul frontespizio) tradotto in italiano da Gian Dauli e stampato dalla casa editrice "Aurora" nel 1934, è un'edizione facilmente reperibile ed è risaputo che presenta due varianti di copertina: una in Bianco e Nero e l'altra Verde.

Pochi però sanno che della stessa versione in B/N esistono ulteriori due varianti: una con data e una senza.


A sinistra il frontespizio di una copia datata e a destra quello non datato.


A sinistra la copia datata riporta: 20 febbraio 1934, a destra la copia non datata


A sinistra, in quarta di copertina, il prezzo stampato sulla copia datata,
a destra quello della copia non datata

Ora le cose si complicano in quanto, sempre con copertine in B/N, esistono ulteriori varianti, di difficile reperibilità, sia per la copia datata, sia per quella sprovvista di data.


Copia datata priva del prezzo e che presenta, in quarta di copertina e sul dorso,
il logo della casa editrice "Aurora"


Copia non datata che presenta, al frontespizio, caratteri tipografici differenti
da tutte le altre copie e unica ad avere impressa la scritta:
"PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATA" (Printed in Italy)

Ora passiamo a un'altra rarità: l'edizione contrassegnata "Fratelli Lucchi".
L'azienda "Tip. ed. Lucchi. Editore-tipografo-libraio Milano" (casa editrice fondata nel 1935) era condotta dai soli familiari di Lucchi (in tale ottica, determinante fu la presenza della sorella Ilda, preziosa contabile) coadiuvati da un gruppo di giovani traduttori bisognosi di guadagnare.
Andrea Lucchi, proprietario anche della casa editrice "Aurora" (fondata nel 1931 e cessata nel 1938 per poi riavviarsi come "Nuova Aurora") era un editore piuttosto disinvolto che introdusse, quello che Barzini definì, il "Fordismo editoriale" sollevando spesso le ire della Federazione degli Editori.
Il metodo utilizzato consisteva nel ridurre al massimo le spese: volumi fuori diritti, vendita unicamente tramite vaglia, nessuna pubblicità ad esclusione di un'ammiccante copertina.
Tutto questo ci riporta alla mente anche un altro editore, molto attivo tra gli anni '60 e '70 e sempre con sede a Milano: Gino Sansoni.

Lucchi probabilmente riciclò le copie rimaste del "Dottor Jekyll", contrassegnate come edizioni "Aurora", riproponendole con frontespizio "Lucchi" approfittando così del successo editoriale dell’anno precedente.

Di seguito le sostanziali differenze tra l'edizione "Fratelli Lucchi", posizionata a sinistra, e l'edizione "Aurora" (versione B/N datata), posizionata a destra.


Sui frontespizi, oltre ad avere, ovviamente, diverse società editrici,
si notano anche i differenti caratteri di stampa.


Sui margini inferiori dei dorsi viene riportato per entrambi la scritta "Edizioni Aurora",
ma quella "Fratelli Lucchi" manca della via in cui aveva sede la società.


L'edizione "Fratelli Lucchi" manca della datazione.


Caratteri di stampa differenti per il prezzo.

* DUE JEKYLL CHE NON SONO JEKYLL *
In diverse bibliografie riguardanti il "Jekyll" di Stevenson vengono riportate anche due edizioni che in realtà sono libere riduzioni e interpretazioni, redatte da autori sconosciuti, del romanzo: "Il Male e la Carne", (ed. G.E.I. 1963, collana "I Capolavori della Serie KKK - Classici dell'Orrore" n.25) e "Il filtro segreto di Mr. Hide" (ed. non riportato 1971, collana "I Suspense Diabolici" n.19).




* MIRABILIA *


Fotoromanzo "Il Dottor Jekyll"
Ed. Novissima 1964 (collana: I Romanzi di Sogno)
Tra gli interpreti Gabriella Farinon, popolare annunciatrice Rai degli anni ’60.



Fotoromanzo in due puntate (Mr. Hyde - Il terrore di Londra)
Ed. L'Urlo 1950



"Il Dottor Jekill"
Ed. Omnia 1935 (collana: I Films Successo)
Trasposizione letteraria del film "Dr. Jekyll and Mr. Hyde" 1931
(it. Il Dottor Jekyll) di Rouben Mamoulian e interpretato da Fredric March



"Il Dottor Jekill e Mr. Hyde"
contenuto in "Novelle film" n.35 del 1948
Ed. Vitagliano


Si tratta di una trasposizione letteraria a firma di Emilio de Rossignoli (*)
del film "Dr. Jekyll and Mr. Hyde" 1941 (it. Dottor Jekyll e Mr. Hyde)
diretto da Victor Fleming e interpretato da Spencer Tracy

(*) Di professione giornalista cinematografico, Emilio de Rossignoli si mosse fin dagli anni cinquanta nel mondo dell'editoria milanese, manifestando prestissimo un interesse marcato per la letteratura di genere (giallo, horror, fantascienza) e per i fenomeni occulti e inspiegabili. Iniziò presto a dedicarsi anche alla narrativa, pubblicando romanzi polizieschi sotto pseudonimo; successivamente prese a pubblicare con il suo vero nome, dando alle stampe romanzi che sono oggi considerati veri e propri precursori della fantascienza in lingua italiana, "H come Milano" (1965) e "Lager dolce lager" (1977).
La sua opera più nota è il saggio "Io credo nei vampiri" (1961).



Figurina "Il Dottor Jekyll"
Ed. Tipografia Propaganda Milano - Seconda metà anni '30
(collana: Grandiosa Raccolta Films - Prima serie)



"Dottor Jekyll e Mr. Hyde"
Pagina pubblicata su rivista Italiana nel 1959.
Pubblicità della riedizione della pellicola prodotta dalla MGM nel 1941
(uscita per la prima volta, nelle nostre sale, solo nel 1948).



"La vera storia del Dottor Jekyll"
Copertina della rivista Intermezzo 1971.
Pubblicità della versione italiana del film inglese "I, Monster"
prodotto dalla Amicus nel 1971 e interpretato da Peter Cushing e Christopher Lee.


* I RACCONTI *
La produzione di Robert Louis Stevenson riguardante il genere letterario Horror-Fantastico non si limita al solo "Jekyll", ma comprende anche diversi racconti che abbiamo inserito, nell'elenco sottostante, in ordine cronologico.

"Thrawn Janet" (Janet la storta) fu pubblicato, per la prima volta, sul numero di ottobre 1881 del The Cornhill Magazine, mentre in Italia appare in "Il Dottor Jekyll" di Stevenson (Ed. Documento Libraio 1944 - Collana: I Compagni di Strada)


La prima pagina del "The Cornhill Magazine" ottobre 1881


"Il Dottor Jekyll" 1944
(Ed. Documento Libraio)

"The Merry Men" (Gli allegri compari) fu pubblicato, in due puntate e per la prima volta, sui numeri di giugno e luglio 1882 del The Cornhill Magazine; in Italia venne pubblicato in "Tutti i racconti e i romanzi brevi" di Stevenson (Ed. U. Mursia 1963).


La prime pagine del "The Cornhill Magazine" di giugno e luglio 1882


"Tutti i racconti e i romanzi brevi" 1963

"The Body Snatcher" (Il ladro di cadaveri) fu pubblicato, per la prima volta, nel dicembre 1884, sul "Pall Mall Christmas Extra" supplemento al The Pall Mall Gazette, mentre in Italia vide la luce sul numero di gennaio 1925 della rivista "Noi e il Mondo" (Ed. La Tribuna).


La prima edizione di The Body Snatcher




Il numero di gennaio 1925 della rivista "Noi e il Mondo"

"Olalla" (id. in italiano) fu pubblicato, per la prima volta, sul The Court and Society Review (dicembre 1885); in Italia la sua prima traduzione si trova all'interno della raccolta "Racconti e favole" di Stevenson (Ed. Einaudi, 1943 nel n.39 della collana Universale).


Testata del "The Court and Society Review"


"Racconti e favole" 1943

"Markheim" (id. in italiano) fu pubblicato, per la prima volta, nell'antologia The Broken Shaft: Tales of Mid-Ocean (Londra, dicembre 1885) come parte dell’Unwin’s Annual 1886; in Italia la sua prima traduzione si trova all'interno del n.261 della rivista "Grandi Firme" (Ed. Grandi Firme, 1935) con il titolo "L'ultima carta".


Frontespizio dell'edizione statunitense edita nel 1886


"Le Grandi Firme" n.261 del 1935

"The Bottle Imp." (Il diavolo nella bottiglia) fu pubblicato, per la prima volta e a puntate, tra febbraio e marzo 1891 sul New York Herald, mentre in Italia fu pubblicato nella raccolta "Le notti dell'Isola" di Stevenson (Ed. Leonardo Potenza - R. Quintieri 1921).


La prima puntata di The Bottle Imp. dal "New York Herald"


"Le notti dell'Isola" 1921

"The Isle of Voices" (L'isola delle voci) fu pubblicato per la prima volta nel 1893 nella raccolta Island Nights' Entertainments di Stevenson, mentre in Italia fu pubblicato nella raccolta "Le notti dell'Isola" di Stevenson (Ed. Leonardo Potenza - R. Quintieri 1921).


La copertina di "Island Nights' Entertainments" 1893


"Le notti dell'Isola" 1921

Nota a "Le notti dell'Isola": Come si nota chiaramente in copertina, l'editore è "Leonardo Potenza", ma OPAC lo cataloga come edizione "R. Quintieri".
Non si tratta di alcun errore infatti nel frontespizio interno è riportato R. Quintieri.
Il tutto nasce dallo scioglimento, avvenuto il 25 aprile 1921, della Società Anonima Editoriale Dott. R. Quintieri, formata appunto dal pubblicista e letterato calabrese Riccardo Quintieri e da Leonardo Potenza.


Il frontespizio di "Le notti dell'Isola" 1921