Questo angolo l'abbiamo pensato espressamente per quei lettori che vogliono avvicinarsi al genere horror-fantastico.
Sono solo consigli di lettura, brevi capolavori da leggere tutti d'un fiato, preferibilmente sotto le coltri a notte fonda...

* IL BICCHIERE DELLA STAFFA *
(One for the Road - 1977)
di
Stephen King

Non si può parlare di questo racconto senza citare il romanzo, sempre di King, "Le Notti di Salem" (Salem's Lot - 1975), in quanto "il Bicchiere della Staffa" è da considerarsi un suo sequel, anche se breve.
Chiunque ami le opere di King sa perfettamente che stiamo parlando di vampiri (del resto, questo racconto lo avevamo già inserito nell'altro nostro spazio: VAMPIRI DI CARTA).

Una famiglia rimane in panne con l'automobile, in piena campagna, durante una bufera notturna di neve. Il padre decide di chiedere aiuto tornando, a piedi, verso il piccolo paese che hanno appena attraversato. Arrivato semi assiderato alle porte di una vecchia taverna chiederà soccorso a due anziani del luogo.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1981 all'interno dell'antologia personale "A Volte Ritornano" (Ed. Sonzogno - Collana: Narrativa Sonzogno).


La copertina della prima edizione di "A Volte Ritornano"
Edizione molto apprezzata dai collezionisti di Stephen King


* LA SPECIALITÀ DELLA CASA *
(The Specialty of the House - 1948)
di
Stanley Ellin

Nonostante i romanzi di Stanley Ellin siano molto famosi, egli è conosciuto principalmente per i suoi racconti e quel grande classico del terrore che è "La Specialità della casa" è, in assoluto, il primo da lui scritto.

Due uomini frequentano un ristorante straordinario con una clientela esclusiva: non si può che restare estasiati nell'assaggiare i piatti, ma quello che più di tutti lascia senza parole e preda di un incontenibile desiderio di gustarlo di nuovo è proprio la specialità del cuoco...

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1961 all'interno dell'antologia personale "Strane Storie" (Ed. Sodalizio del Libro).


Sovraccoperta dell'edizione in 300 copie numerate.

Ringraziamo il Signor Massimo Felletti per averci segnalato anche l'esistenza di un'edizione in brossura (con grafica di copertina analoga ma non riportante la numerazione della tiratura).


* GIOCO D'OTTOBRE *
(The October Game - 1948)
di
Ray Bradbury

Conosciuto principalmente per il suo contributo innovativo alla letteratura fantascientifica Ray Bradbury ha però spaziato anche in altri generi e il suo "Gioco d'Ottobre" rimane uno dei più macabri e scioccanti racconti horror di sempre.

Un padre e marito amorevole, resosi conto che la moglie non ricambia più il suo affetto trasforma questo suo sentimento in un odio profondo tanto da volerle infliggere il dolore più straziante.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1959 all'interno dell'antologia d'autori vari "25 Racconti del Terrore" (Ed. Feltrinelli - Collana: Il Brivido e l'Avventura).


La copertina della prima edizione di "25 Racconti del Terrore"


* LA MANO DI SCIMMIA *
(The Monkey's Paw - 1902)
di
William Wymark Jacobs

W. W. Jacobs è stato uno scrittore inglese di racconti brevi e romanzi.
"La zampa di scimmia" non solo è il suo racconto più celebre, ma è anche un grande classico edito più e più volte nelle antologie dedicate alla letteratura horror.

Un amuleto magico, costituito da una zampa di scimmia, è in grado di esaudire tre desideri; il suo potere è dovuto all'incantesimo di un vecchio fachiro indiano che voleva dimostrare l'assoluto errore nel cercare di modificare il proprio destino.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1905 all'interno del n.25 della rivista "La Domenica del Corriere" (Ed. Corriere della Sera - Collana: La Domenica del Corriere).


La copertina del n.25 della "Domenica del Corriere" del 1905

A chi volesse approfondire le prime edizioni italiane del racconto consigliamo di leggere la nostra scheda LA SCIMMIA DI JACOBS.


* UNA VOCE NELLA NOTTE *
(The Voice in the Night - 1907)
di
William Hope Hodgson

W. H. Hodgson è stato uno scrittore britannico la cui produzione letteraria fu incentrata attorno a tematiche soprannaturali.
"Una voce nella notte" è un racconto cupo e straziante, che lascia nel lettore un senso di sottile tristezza.

Due marinai, bloccati dalla bonaccia su una piccola imbarcazione, raccolgono, nel buio della notte, una disperata richiesta di aiuto: cibo per l'uomo cui appartiene la voce e per la sua compagna, naufraghi su un'isoletta sconosciuta. L'uomo, che rifiuta di mostrarsi, racconterà ai due le vicissitudini degli ultimi mesi, dal naufragio della nave sulla quale viaggiavano, all'approdo sull'isoletta, fino alla scoperta di un terribile fungo.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1959 all'interno dell'antologia, di autori vari, "25 Racconti del Terrore" (Ed. Feltrinelli - Collana: Il Brivido e l'Avventura).


La copertina della prima edizione di "25 Racconti del Terrore"


* LA CAMERA ROSSA *
(The Red Room - 1896)
di
Herbert George Wells

H. G. Wells sebbene sia uno dei padri letterari della fantascienza, fu anche autore di diversi racconti che rientrano nel genere horror e fantastico.
Tra questi spicca su tutti "La camera rossa", ritenuto un classico sul tema dei Fantasmi.

Un uomo completamente scettico sull'esistenza dei fantasmi, decide di passare la notte in una stanza che ha fama di esserne infestata in maniera da confutarne ogni diceria al riguardo, ma mal gliene incoglie perchè finirà per incontrare il vero orrore.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1903 all'interno del numero 6 della rivista "Psiche" (Ed. Salvatore Biondo).


La pagina iniziale del racconto "La camera rossa" all'interno della rivista "Psiche".


* LA CUCCETTA SUPERIORE *
(The Upper Berth - 1886)
di
Francis Marion Crawford

Francis Marion Crawford è stato uno scrittore e drammaturgo statunitense noto soprattutto per le sue opere horror, molte delle quali vennero adattate anche per il cinema.
"La cuccetta superiore" è un piccolo capolavoro elogiato anche dal famoso scrittore H. P. Lovecraft che lo definì: "Una delle storie dell’orrore più tremende di tutta la letteratura.".

Una leggenda narra che uno spettro infesta la cabina 105 della nave Kamtschatka, cabina in cui lo scettico veterano Brisbane trova alloggio non dando peso a tali voci, ma quando le forze oscure si paleseranno, Brisbane non potrà fare altro che ricredersi e appurare con orrore che le dicerie udite a bordo non sono solo leggende marinaresche ma incubi reali.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1960 all'interno dell'antologia, di autori vari, "Un Secolo di Terrore" (Ed. Sugar).


La copertina dell'antologia "Un Secolo di Terrore".
Copia comprensiva della rara fascetta.


* IL COMPRESSORE *
(The Mangler - 1973)
di
Stephen King

Rieccoci, dopo "Il Bicchiere della Staffa", con un altro racconto di Stephen King: "Il Compressore".
Questa volta niente vampiri ma ne "Il Compressore" il nemico, che proviene direttamente dagli inferi, sarà ancora più potente.

In una lavanderia industriale una dipendente rimane vittima di un incidente mortale. L'agente Hunton, incaricato di indagare sul caso, si troverà ben presto ad affrontare un nemico ben al di sopra delle sue forze.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1981 all'interno dell'antologia personale "A Volte Ritornano" (Ed. Sonzogno - Collana: Narrativa Sonzogno).


La copertina della prima edizione di "A Volte Ritornano"
Edizione molto apprezzata dai collezionisti di Stephen King


* ARIA FREDDA *
(Cool Air - 1928)
di
Howard Phillips Lovecraft

Howard Phillips Lovecraft è stato uno scrittore, poeta, critico letterario e saggista statunitense, riconosciuto tra i maggiori scrittori di letteratura horror.
Il racconto "Aria Fredda", che esula dalle antiche creature e dai misteriosi mondi nati dalla fantasia di Lovecraft, ha una carica improvvisa simile a una stoccata di fioretto.

Tra i tanti abitanti di un condominio vive anche un singolare e misterioso inquilino che usa mantenere, grazie a una complicata apparecchiatura, la temperatura all'interno del suo appartamento a molti gradi sotto lo zero. Ovviamente ciò comporta danni a carico delle tubature del palazzo, tanto da dover bussare alla sua porta...

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1966 all'interno dell'antologia personale "I Mostri all'Angolo della Strada" (Ed. Arnoldo Mondadori - Collana: Varia).


La copertina della prima edizione di "I Mostri all'Angolo della Strada"


* LE MANI DI OTTERMOLE *
(The Hands of Ottermole - 1931)
di
Thomas Burke

Thomas Burke è stato un poeta, romanziere e novelliere inglese.
"Le Mani di Ottermole" è un racconto difficile da incasellare in un genere preciso perché crea l’atmosfera del thriller abbracciando nello stesso tempo il filone giallo, portando subito alla mente la suspence di Hitchcock e le gesta di Jack the Ripper uniti in un unico capolavoro.
Definito da Ellery Queen il racconto più bello mai scritto, "Le Mani di Ottermole" sicuramente non deluderà il lettore.

Un assassino seriale, senza un motivo apparente, uccide seminando il panico in tutta Londra.

Da sempre si è ritenuto che la prima pubblicazione italiana del racconto fosse del 1951, all'interno dell'antologia di autori vari "I Gialli di Ellery Queen n.13" (Ed. Garzanti - Collana: I Gialli di Ellery Queen).


La copertina della prima edizione di "I Gialli di Ellery Queen n.13"

Grazie a una nostra recente scoperta (9 Maggio 2021) possiamo ora rimediare a questo errore e dichiarare che la prima pubblicazione, nel nostro paese, è dell'1 Giugno 1933 all'interno del n.215 della rivista "Le Grandi Firme" (Ed. Le Grandi Firme - Società anonima) con il titolo "Le Mani Bianche".




* UNA DISCESA NEL MAELSTROM *
(A Descent into the Maelström - 1841)
di
Edgar Allan Poe

Lo scrittore, poeta e saggista statunitense Edgar Allan Poe è unanimamente riconosciuto come uno dei giganti della letteratura americana, e i suoi racconti sono continuamente ristampati in tutto il mondo.
In "Una discesa nel Maelstrom", a differenza degli altri suoi racconti, il terrore scaturisce dalla forza incontrastata della natura.

Un gruppo di pescatori norvegesi si imbatte in una improvvisa tempesta e la loro piccola imbarcazione viene sospinta dai flutti delle onde al centro di un immenso vortice, presente in quella zona, chiamato "Maelström". Per i pescatori è impossibile sfuggire a quel terribile fenomeno naturale: una volta che si viene attirati verso il centro si apre un abisso a forma di cono che scaraventa la barca sul fondale con incredibile violenza.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1869 all'interno dell'antologia personale "Storie Incredibili" (Ed. Tipografia Pirola).


La copertina della rarissima prima edizione di "Storie Incredibili"


* LA PARTITA PIÙ PERICOLOSA *
(The Most Dangerous Game - 1924)
di
Richard Connell

Richard Edward Connell Jr. è stato un giornalista e scrittore statunitense della prima metà del '900.
Il suo racconto "La partita più pericolosa", dove il soprannaturale lascia il posto a una fredda ferocia, è annoverato fra i grandi classici della letteratura del terrore.

Una caccia serrata all'animale più pericoloso del pianeta si rivelerà ben presto un'arma a doppio taglio.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1933 in appendice al romanzo "Il pericolo senza nome" di Agatha Christie (Ed. Arnoldo Mondadori - Collana: I Libri Gialli).


La copertina della prima edizione italiana di "Il pericolo senza nome"


* LA "COSA" ALLA PORTA *
(Couching at the Door - 1933)
di
D. K. Broster

Dorothy Kathleen Broster, comunemente nota come D.K. Broster, è stata una scrittrice inglese e sebbene la sua narrativa consista principalmente in romanzi storici ambientati tra il XVIII° e il XIX° secolo, ci ha lasciato anche 2 raccolte di racconti strani e spettrali tra i quali spicca sopra a tutti "La "Cosa" alla porta".

L'orrore inizia lentamente, quasi senza farsi notare e nella piena luce del sole, per poi crescere sempre di più fino a svelarsi in tutta la sua mostruosità nel tragico finale.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1959 all'interno dell'antologia, di autori vari, "25 Racconti del Terrore" (Ed. Feltrinelli - Collana: Il Brivido e l'Avventura).


La copertina della prima edizione di "25 Racconti del Terrore"


* E IL CIELO SI AVVENTÒ SULLA TERRA *
(The Birds - 1952)
di
Daphne Du Maurier

Daphne du Maurier è stata una scrittrice, drammaturga e poetessa inglese, autrice anche di diversi racconti horror-fantastici.
Quello che ora vi consigliamo, meglio noto con il titolo "Gli Uccelli", è senz'altro il suo racconto più famoso, grazie soprattutto al regista Alfred Hitchcock che ne trasse l'omonimo film del 1963.

I volatili del pianeta, senza un'apparente ragione, si scatenano contro gli esseri umani con intenzioni assassine.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1954 in 2 puntate: la prima parte posta in appendice al romanzo "L'Enigma del Basilisco" di Jack Williamson mentre la seconda in appendice al romanzo "La Morte Azzurra" di Norwell W. Page (entrambi Ed. Arnoldo Mondadori - Collana: I Romanzi di Urania).


Le copertine delle prime edizioni di
"L'Enigma del Basilisco" e "La Morte Azzurra"


* TOPI MIGRATORI *
(Lemmings - 1957)
di
Richard Matheson

Richard Burton Matheson è stato uno scrittore e sceneggiatore statunitense e una delle firme più importanti, per quanto riguarda il genere horror-fantastico, della seconda metà del XX° secolo.
Il brevissimo racconto (2 pagine scarse) "Topi migratori", conosciuto anche con il più corretto titolo di "Lemmings", esprime un ineluttabile destino difficilmente riscontrabile in opere di altri autori.

Due poliziotti dialogano fra loro commentando il drammatico spettacolo a cui stanno assistendo, per poi prenderne parte anche loro.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1963 in appendice al romanzo "Camminavano come noi" di Clifford D. Simak (Ed. Arnoldo Mondadori - Collana: Urania).


La copertina della prima edizione italiana di "Camminavano come noi"


* UN GRAND'UOMO *
(Un Grand Homme - 1963)
di
Roland Topor

Roland Topor è stato un artista francese dal profilo eclettico e poliedrico: illustratore, paroliere, drammaturgo, scrittore, sceneggiatore, attore e scenografo.
I suoi racconti, "Un grand'uomo" compreso, sono brevi e d'impatto fulminante proprio come le sue opere grafiche.

Il capo ufficio è considerato da tutti una vera belva umana, solo un impiegato, arrivato da poco, prende le sue difese cercando di dimostrare ai suoi colleghi quanto si stiano sbagliando.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1968 all'interno dell'antologia personale "Una Fata speciale" (Ed. Milano Libri).


La copertina dell'unica edizione italiana di "Una Fata speciale"


* IL RAGNO *
(Die Spinne - 1908)
di
Hanns Heinz Ewers

Hanns Heinz Ewers è stato un attore, poeta, filosofo e scrittore di origine tedesca, oggi ricordato soprattutto per le sue opere di netta matrice horror.
"Il Ragno", presente in molte antologie dedicate alla letteratura horror, viene considerato, tra i racconti, il suo capolavoro.

In una stanza di un piccolo albergo di Parigi, uno studente diventa una sorta di marionetta senza più energie in balia di una donna che il ragazzo ha identificata con un ragno.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1921 all'interno di 2 antologie personali entrambe intitolate "Il Raccapricco" (Ed. Taddei e Ed. La Nuova Italia).


Le copertine delle due edizioni dell'antologia "Il Raccapriccio"


* IL BARATTOLO *
(The Jar - 1944)
di
Ray Bradbury

Conosciuto principalmente per il suo contributo innovativo alla letteratura fantascientifica, Ray Bradbury ha anche spaziato, con ottimi risultati, nell'horror.
"Il Barattolo" è stato definito da Stephen King uno dei migliori racconti horror di sempre.

Un vaso di vetro, contenente qualcosa di incomprensibile e indecifrabile, sembra risvegliare negli abitanti del paese gli istinti più strani.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1975 all'interno dell'antologia personale intitolata "Paese d'Ottobre" (Ed. Nord - Collana: Fantacollana).


Le copertina della prima edizione dell'antologia "Paese d'Ottobre"


* LA FACCIA *
(The Face - 1924)
di
Edward Frederick Benson

E. F. Benson è stato un romanziere inglese, biografo, memorialista, archeologo e scrittore di racconti.
Tra i vari racconti soprannaturali scritti da Benson, "La Faccia" spicca per la sua penetrante atmosfera maligna.

La giovane Hester ha tutto ciò che una moglie potrebbe desiderare, ma da qualche tempo ha la sensazione di dover incontrare qualcuno di terribilmente pericoloso, ed infatti di lì a poco lo incontrerà...

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1987 all'interno dell'antologia, di autori vari, "Fantasmi e no" (Ed. Theoria - Collana: I Segni).


Le copertina della prima edizione dell'antologia "Fantasmi e no"


* LA MENTE DIABOLICA *
(The Haunted and the Haunters: or the House and the Brain - 1859)
di
Edward Bulwer-Lytton

Edward Bulwer-Lytton è stato uno scrittore, drammaturgo e politico britannico.
Sue alcune espressioni che sono rimaste nell'uso comune, come "La penna è più potente della spada" o "Era una notte buia e tempestosa".
La "Mente Diabolica", in Italia meglio conosciuto con il titolo "La Casa e il Cervello", fu commentato da H. P. Lovecraft nel suo famoso saggio "L'Orrore Soprannaturale in Letteratura".

Uno studioso razionalista visita una casa infestata dimostrando che il soprannaturale è impossibile e che ciò che viene chiamato tale è solo un qualcosa, nelle leggi della natura, che ancora ignoravamo.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1960 all'interno della breve antologia che prendeva il nome direttamente dalla sua opera (Ed. KKK - Collana: KKK - I Classici dell'Orrore).


Le copertina dell'unica edizione dell'antologia "La Mente Diabolica"


* L'UOMO CHE GUARDAVA LE LUMACHE *
(The Snail Watcher - 1964)
di
Patricia Highsmith

Patricia Highsmith è stata una scrittrice statunitense.
Nota prevalentemente per i suoi thriller psicologici Highsmith ha scritto anche diversi racconti d'atmosfera decisamente horror, e "L'Uomo che guardava le Lumache" non ha nulla da invidiare alle opere di diversi suoi colleghi "specializzati" nel genere.

Le lumache, è risaputo, sono animaletti assolutamente innocui, ma quando si perde il loro controllo riproduttivo le cose possono diventare veramente pericolose.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1975 all'interno dell'antologia, di autori vari, "Vieni e Impazzisci" (Ed. La Tribuna - Collana: Galassia).


Le copertina dell'antologia "Vieni e Impazzisci"


* LA POLVERE BIANCA *
(The Novel of the White Powder - 1895)
di
Arthur Machen

Arthur Machen è stato uno scrittore gallese, noto soprattutto per i suoi racconti dell'orrore, del fantastico e del soprannaturale.
Il racconto "La Polvere Bianca" è considerato, ormai da molti decenni e a ragion veduta, un classico della letteratura horror.

Una polvere, ordinata ad un grossista da parte di un farmacista poco convenzionale, si rivelerà essere il "Vinum Sabbati" ossia una sostanza che serviva di base per la preparazione del vino offerto ai neofiti durante la cerimonia sacrilega e iconoclasta del Sabba.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1960 all'interno dell'antologia, di autori vari, "Storie di Fantasmi" (Ed. Einaudi - Collana: Supercoralli).


Le copertina dell'antologia "Storie di Fantasmi"


* L'ARTE DI SOPRAVVIVERE *
(Survivor Type - 1982)
di
Stephen King

Ed eccoci, ancora una volta, ad estrarre dal cilindro magico un altro piccolo capolavoro dell'inesauribile Stephen King.
Nel "L'Arte di sopravvivere" non ci sono mostri, demoni o serial killer, ma l'orrore è più presente che mai.

Uno studente di medicina naufraga su una piccola roccia sperduta nell'oceano...come si procurerà il cibo che gli occorre per poter sopravvivere?

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1989 all'interno dell'antologia personale "Scheletri" (Ed. Sperling & Kupfer - Collana: Pandora).


La copertina della prima edizione di "Scheletri"


* NELLA CRIPTA *
(In the Vault - 1932)
di
Howard Phillips Lovecraft

Howard Phillips Lovecraft è stato uno scrittore, poeta, critico letterario e saggista statunitense, considerato tra i maggiori scrittori di letteratura horror.
"Nella Cripta", è un raro esempio, nella produzione di Lovecraft, di racconto venato da una punta di "humour nero".

Un becchino impara a proprie spese che non porta bene fare economie quando si tratta di sepolture.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1960 all'interno dell'antologia, di autori vari, "Storie di Fantasmi" (Ed. Einaudi - Collana: Supercoralli).


Le copertina dell'antologia "Storie di Fantasmi"


* LA MORTE MAGNETICA *
(Novella a Delejes Halálról - 1926)
di
Frigyes Karinthy

Frigyes Karinthy, ungherese di nascita, è stato narratore, commediografo, poeta, giornalista, traduttore, autore di parodie, satire e caricature letterarie.
Di lui ricordiamo due romanzi utopistici: "Utazás Faremidóba" del 1915 seguito da "Capillaria" del 1921 dove è palese l’influenza di Jonathan Swift e dei suoi "Viaggi di Gulliver". I due romanzi ripropongono temi cari all’autore inglese, ove si immaginano Viaggi Fantastici in società concepite con la chiarezza di esperimenti mentali. Il primo propone una sua personale versione di Gulliver in una società di Robot i cui abitanti comunicano tramite le note musicali, da qui il nome della loro terra: fa re mi do. Il secondo conduce il protagonista in un regno sottomarino dominato dalle donne.
Il racconto "La Morte Magnetica" è una riuscita commistione tra elementi horror e fantascientifici.

Misteriosi assassinii sconvolgono l’Australia, in pochi giorni più di 300 morti misteriose colpiscono la popolazione. L’arma infernale, chiamata dai cittadini "Morte magnetica", uccide senza lasciare segno apparente, solo il cuore e il cervello ad un’accurata autopsia mostrano segni di malformazione.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1926, stesso anno della pubblicazione in lingua originale, sul numero 4 della rivista "Novella" (Ed. Mondadori - Collana: Novella).


Le copertina del n.4/1926 della rivista "Novella"


* LA LOTTERIA *
(The Lottery - 1948)
di
Shirley Jackson

Shirley Jackson è stata una scrittrice e giornalista statunitense.
"La Lotteria" ha avuto una profonda influenza ispirando molti scrittori di genere horror, Stephen King compreso.

In un piccolissimo villaggio ogni anno, verso la fine di giugno, gli abitanti del villaggio si radunano per partecipare alla "Lotteria". L'atmosfera all'apparenza giocosa e gioviale, diventa, con l'avvicinarsi dell'estrazione, sembra più tesa e nervosa.

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1963 all'interno dell'antologia, di autori vari, "La verità sul caso Smith. Antologia della nuova narrativa americana" (Ed. Arnoldo Mondadori - Collana: Supercoralli).


La copertina dell'antologia "La verità sul caso Smith"


* LA MOSCA *
(The Fly - 1957)
di
George Langelaan

George Langelaan è stato uno scrittore e giornalista francese, vissuto tra il 1908 e il 1972, le cui opere vertono, quasi esclusivamente, intorno al mondo dello spionaggio.
"La mosca" fu prima edita in inglese e successivamente anche in lingua francese con il titolo "La mouche".
Presso il grande pubblico il racconto è conosciuto per aver ispirato due film da tempo annoverati fra i classici del genere: "L'esperimento del dr. K" (1958) e "La mosca" (1986).

Uno scienziato che da anni lavora all’invenzione del teletrasporto, strumento capace di spostare un oggetto o un essere vivente da un luogo a un altro tramite la disintegrazione delle molecole e la loro reintegrazione in un altro posto, vede, dopo diversi fallimenti, coronare finalmente il suo successo, tanto che decide di teletrasportare anche se stesso...

In Italia il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1962 all'interno dell'antologia, di autori vari, "Racconti per le ore piccole" (Ed. Feltrinelli).


Le copertina dell'antologia "Racconti per le ore piccole"


Diversi altri racconti seguiranno nel tempo, aspettiamo solo che fuori faccia buio profondo, sapete l'atmosfera ha la sua importanza...
Prof. James Moriarty e Dr. Henry Jekyll